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Su SOLOLECCE.IT: QUI "LIVE" la conferenza stampa di presentazione di CORVINO

Nasce l'era Corvino: oggi la presentazione del DS e Responsabile dell'Area Tecnica: seguila "live"

LECCE - Serie A, Serie B, Serie C: noi ci siamo. Sempre.

Torna l'informazione in tempo reale di SoloLecce.it che dalle 11 seguirà in diretta minuto per minuto la conferenza stampa di presentazione del nuovo Responsabile dell'Area Mercato del Lecce Pantaleo Corvino.

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La conferenza stampa sta per iniziare. Prende la parola il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani.

Occasione importante - "Siamo qui ospiti del nostro socio De Picciotto che non è a Lecce, rientrerà questa sera, altrimenti sarebbe stato seduto con noi con tutta la proprietà. Un modo per farlo sentire presente è stare qui a casa sua".

Molta emozione - "Tutto è accaduto in poche ore, il campionato ci ha prosciugato di tutte le energie mentali e fisiche, ma ripartire con un ciclo nuovo nella stessa settimana in cui si è concluso il campionato credo sia un segnale fortissimo che questa proprieta' intende dare. Per questo abbiamo fatto tutto in fretta, tutto subito, una scossa elettrica per ripartire, una scossa che ho qui al mio fianco: Pantaleo Corvino".

Ritorno clamoroso - "E' un messaggio forte, straordinario, un ritorno clamoroso per una società purtroppo di Serie B".

Riepilogo degli ultimi giorni - "Abbiamo deciso, proprio qui, in questa sede, in una assemblea dei soci, di cambiare il nostro progetto futuro. Sin qui questa societa' ha sempre cercato di raggiungere risultati sportivi, mettendo il risultato davanti a tutto, senza pensare alla patrimonializzazione del club, alla valorizzazione dei nostri talenti, alla crescita prospettica della società".

Colpe e futuro - "Abbiamo vinto tutti insieme e perso tutti insieme. Fermo restando che per me è stato fatto un campionato positivo abbiamo perso e vinto tutti. Ma ora cambiamo progetto, con un Responsabile dell'Area Mercato che avrà una visione a 360°, dalla prima squadra al settore giovanile. Per questo tipo di ruolo abbiamo preso il migliore d'Italia".

Cuore - "Corvino è una forzatura a Lecce in B, una forzatura dettata dal cuore. Aveva ben altri interlocutori rispetto a questa società. Io personalmente in questi anni l'ho sempre consultato, ci ha consigliato tante volte, da Trinchera e Meluso. Il legame di Corvino non si è mai interrotto pur nella autonomia e nella indipendenza dei nostri giudizi e dell'operato di chi ci è stato affianco in questi anni".

Inizio - "Patrimonializzare e rendere più solido il club: è l'obiettivo. L'abbiamo raggiunto in questi anni solo con i sacrifici dei soci, ora lo facciamo con un ciclo tecnico nuovo che avrà anche una ripartizione diversa del budget, con più equilibrio in favore delle risorse per il settore giovanile".

Budget onesto - "Il DS ha accettato un budget onesto, questa è una società equilibrata, il primo obiettivo è rendere più ricco e solido questo club, dunque non facciamo passare il messaggio che tutti i risultati debbano arrivare subito. Questo non vuol dire che il club non sarà ambizioso: ragiono e opero da Presidente, ma sognerò ancora da tifoso".

Stella polare - "Programmazione e tempi giusti, senza l'affanno di questi anni: è questa la stella polare".

Figura sovradimensionata - "Corvino è una figura sovradimensionata per tutti noi, ha numeri così importanti che non possono neanche essere sintetizzati alla stampa. Abbiamo portato a casa un cavallo di razza che è partito dalla Terza Categoria vincendo tutti i campionati esistenti, arrivando sino ai vertici del calcio italiano. Una persona che ha fatto tre volte la Serie B, vincendola tutte e tre le volte. Ha vinto 13 titoli nel settore giovanile a livello nazionale, ha disputato 50 gare tra Champions e Europa League, 600 in A".

Voglia incredibile - "Lavora incessantemente 24 ore da quando è stato ufficializzato, ha una voglia e una determinazione incredibile. Non viene per vivacchiare, a casa propria non si vivacchia e lui è tornato a casa perchè è motivato, motivatissimo. Benvenuto".

Prende la parola il VicePresidente del Lecce Corrado Liguori.

Emozionato - "Sono molto emozionato, oggi è un giorno speciale, ho accanto una persona che per me ha rappresentato tutto dal punto di vista delle grandi gesta sportive".

Ripartenza - "Accanto alla delusione per la retrocessione c'è grande serenita' da parte mia, perchè presentiamo un fuoriclasse, l'acquisto più importante della nostra gestione".

Società particolare - "Siamo un gruppo di soci con personalita' differenti, con tante teste, e' motivo del nostro orgoglio avere Sticchi Damiani che è un punto di equilibrio sopra tutti, capace di rafforzare questa compattezza tra noi. La compattezza non si misura a chiacchiere, ma con i fatti, e noi siamo sicuri di aver fatto una grande scelta che ci fara' fare un grandissimo passo avanti".

Prende la parola il VicePresidente del Lecce Alessandro Adamo.

Settimana amarissima e voglia - "Parlando con Corvino sono stato nuovamente avvolto dall'ottimismo nel cuore di una settimana amarissima. E' una persona che non deve dimostrarci attaccamento, voglia, volontà, eppure lo fa in ogni momento. La retrocessione è stata amarissima, ma probabilmente in un momento di rinascita di un club iniziato da qualche anno può anche portare dei risultati positivi, di consolidamento del club, delle esperienze. Tutti siamo cresciuti anche con questo risultato negativo".

Prende la parola il Responsabile dell'Area Tecnica Pantaleo Corvino.

Un po' "decano" - "Mi sento un po' decano, in questa circostanza, davanti a tutte queste persone, sono molto emozionato. Un'accoglienza cosi' non me l'aspettavo, grazie a tutti, grazie a voi della stampa, grazie alla società che ha tessuto le mie lodi".

Abbraccio ai tifosi - "Un abbraccio simbolico a tutti i tifosi. Sono 45 anni che sono nel calcio, se si è fatto bene prendi gli applausi, se fai qualche errore ti migliori, se sbagli pure. Ma è il passato. Io voglio pensare al futuro. Forse per le partite in A, come ha detto Sticchi Damiani, sono un numero uno, ma devo dimostrarlo sul campo, non con i numeri. E' pieno di numeri uno nel calcio. Sono arrivato in Champions League partendo dalla Terza Categoria, ma sono contento che su 45 anni di calcio ne ho fatti 15 nel mio territorio".

Legame sentimentale - "C'e' un legame sentimantale tra noi. Io sono rimasto sempre a Vernole, ho vissuto in tante città, lavorato con tante proprietà con cui mi sono legato lungamente ma il mio territorio non l'ho dimenticato mai. Quando sono andato via l'ho fatto anche per dimostrare che non ero bravo solo a casa mia, ma anche fuori. Ho fatto sempre scelte di cuore, anche quando senza budget da Champions League l'ho raggiunta comunque e sarei potuto salire ancora di più cambiando squadra e lottando per lo Scudetto, ma il cuore mi ha lasciato sempre li', in quelle società, a lungo".

Incontro - "Quando Saverio mi ha chiamato sono rientrato subito da fuori Lecce, dove mi trovavo, e al telefono gli ho detto: 'voglio anche io dirti qualcosa, vorrei tornare, spiegarti la mia idea di calcio, la mia vocazione per i giovani e il settore giovanile. Per me creare risorse tecniche sarà fondamentale'. Questo ho detto subito".

Messaggio ai tifosi - "I miei tifosi sono i miei concittadini, sono quelli che quando mi sveglio trovo fuori di casa, li trovo a Lecce. Sono la mia gente, loro per amore fanno tanto, mi sento di rivolgere loro il mio abbraccio assicurando di dare il meglio, sempre. Perche' so che lo faro' per questa terra".

Obiettivo - "Non datemi fretta, questo ho detto a Saverio. Onesti e sinceri, non posso promettere niente, solo di alzarmi la mattina con la voglia di non perdere mai, contro chiunque. Daro' tutto per completare il mio ciclo lasciando il Lecce come e dove l'ho lasciato l'altra volta".

iniziano le domande dei giornalisti su mercato e futuro.

Basi di partenza - "Mi presentai 15 anni fa con una squadra retrocessa in B come adesso, tutti si aspettavano rivoluzioni, perche' questo vuole la regola del calcio, ma la storia e' andata diversamente. Trovai Sonetti e Cannito tra prima squadra e giovanili, non feci il taglia teste, andai in giro per l'Italia con lo striscione 'Sonetti vattene' ma andammo avanti. E Cannito mi portò Roberto Rizzo che poi avrebbe avuto i risultati che tutti conosciamo".

Liverani e collaboratori dell'Area Tecnica - "Con Liverani mi sono gia' sentito il giorno dopo l'ultima di campionato. Sto andando a cento all'ora, anche da dietro le quinte prima dell'ufficializzazione ho iniziato a lavorare tanto. Ho delle valutazioni personali che sono molto positive sul tecnico, le ho esternate direttamente a lui, ho parlato di pregi e difetti, miei e suoi. Ora ovviamente abbiamo bisogno anche di guardarci in faccia. Per il resto cercheremo la perfezione, i migliori collaboratori tecnici, dello scouting, delle giovanili".

Centro tecnico - "Per le giovanili il mio obiettivo è che tutti si allenino in un unica struttura, che una parte degli incassi del Lecce vada a questo obiettivo".

Messaggio all'ambiente e chiarimenti - "Sul mio rapporto con i tifosi si potrebbero scrivere non uno ma due libri. Dove ho lavorato ho avuto sempre un rapporto diretto: loro sono i miei tifosi, io sono il loro DS. Dove c'e' amore c'e' anche incomprensioni. Quando ho mandato via l'unico allenatore che ho esonerato nella mia vita a Lecce l'ho fatto perche' aveva mancato di rispetto a un mio tifoso, raccontando cose non vere in pubblico. Bojinov venne ceduto perche' c'era un'offerta di 30 miliardi delle vecchie lire e avevo alle spalle Vucinic, Bjelanovic e Konan che potevano senza problemi sostituirlo. I tifosi della Curva Nord sanno che se ho sbagliato ho sempre sbagliato per amore, se sono risentiti di qualcosa sanno che hanno la mia buona fede e mi dispiace. Ho dato il cuore per quella maglia".

Passato e futuro - "Devo molto a Cataldo che vedeva in me le qualità per diventare cio' che era lui. Ecco vorrei che anche io avessi la possibilita' di mettermi al fianco qualcuno che sia il futuro dirigenziale del Lecce, facendolo crescere".

Mercato e richieste - "Prenderò visione di quel che c'è, terremo il meglio per ripartire, ma i matrimoni si fanno in due. Non voglio gente che resti controvoglia ne' troppe operazioni in prestito. Tutti devono sentire questo progetto, questi colori sulla pelle".

La conferenza stampa e' terminata. Grazie per averci seguito in migliaia.

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