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E' UNA BUFERA: YILMAZ guida il saluto militare e appoggia la guerra alla Siria. E' caos sulla Turchia

Una valanga di prese di posizione dei vertici mondiali del calcio, contro il gesto della Nazionale turca

ISTANBUL - Con una rete di Tosun al novantesimo che ha fatto letteralmente "esplodere" Istanbul la Turchia ha praticamente un piede e mezzo a Euro2020 (è in testa al girone con ampio margine).

Battuta l'Albania 1-0 in una gara dai forti contenuti emotivi, la Nazionale guidata in campo dal capitano Burak Yilmaz a fine gara ha fatto il saluto militare tutta schierata sotto le tribune, un chiaro messaggio di sostegno all'offensiva militare alla Siria guidata dal Presidente Erdogan, deciso a creare una zona di rispetto, un "cuscinetto" di territorio tra Turchia e Siria in maniera da allontanare dal suo Paese ogni minaccia di terrorismo indipendentista curdo.

Yilmaz, maglia numero 17 e fascia di capitano al braccio sinistro (FOTO SOPRA) ha guidato l'iniziativa dei suoi compagni di squadra, oramai dimenticate le sirene di mercato del Lecce. In estate, lo ricorderete, il suo nome era stato accostato per mesi alla società giallorossa.

Un saluto militare che non è piaciuto ai vertici dell'UEFA e della FIFA che ora minacciano punizioni esemplari per tenere il calcio fuori dalla politica.

In queste settimane, recuperato dall'infortunio, Yilmaz ha già segnato 2 reti in 3 partite nel campionato turco, con la maglia bianconera del Besiktas.

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