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OUDIN SI PRESENTA: "qui per restare a lungo. Il calcio italiano era il mio sogno. Potrò esprimere la mia tecnica"

Le parole del nuovo esterno d'attacco francese giallorosso, che oggi si è presentato in Sala Stampa

LECCE - Altro “giro” di presentazioni in Sala Stampa a Lecce, dopo la lunghissima e variegata campagna di rafforzamento del Lecce portata avanti in questa lunghissima estate dal duo Corvino-Trinchera.

Proprio il giovane DS ha presentato oggi ai giornalisti Remi Oudin, francese esterno d'attacco classe 1996 arrivato in prestito secco dal Bordeaux proprio in chiusura di mercato.

Ecco le sue prime parole giallorosse, qui in questa ampia sintesi scritta, sotto nella versione video integrale registrata in Sala Stampa.

Condizione - “Non sono al massimo, ma sto lavorando sempre di più e per essere qui da una settimana non è poco. Le mie caratteristiche sono la tecnica, la conclusione e l'assist: spero di essere utile al Lecce con questo bagaglio, fare gol e farlo fare mi piace molto”.

Serie A - “Ho sempre sognato di giocare nella A italiana, dove il livello fisico, tecnico e tattico è superiore a tutti i campionati. Spero di restare qui a Lecce a lungo, vorrà dire che i risultati positivi della squadra si sono accompagnati anche ai miei”.

Il Lecce dei francesi - “Mi aiuta, è ovvio. Lo scopo è comunque imparare l'italiano, non siamo chiusi al nostro interno”.

La trattativa - “Ho avuto contatti con tante squadre, poi l'agente mi ha fatto sapere dell'interesse del Lecce e i suoi rapporti con Corvino hanno facilitato tutto. Non era una trattativa facile per il Lecce perché solo l'anno scorso il Bordeaux mi aveva acquistato a titolo definitivo dal Reims”.

Città - “Mi trovo già bene, dentro e fuori lo spogliatoio. Mia moglie è con me, mi seguirà in questa avventura, non starò da solo e sono certo mi servirà d'aiuto”.

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