Cronaca

ENERGIA, SVOLTA PUGLIESE. E' legge la proposta del Consigliere TREVISI: sì al "Reddito Energetico" per le famiglie

Approvata all'unanimità dal Consiglio Regionale: ecco quali effetti pratici comporta

BARI - Sul filo di lana, a fine Legislatura, la Regione Puglia ha finalmente una legge sul "Reddito Energetico Regionale" ed è la prima regione d'Italia a dotarsene. E' stata approvata dal Consiglio Regionale, su proposta del Consigliere leccese del Movimento 5 Stelle Antonio Trevisi. La nuova legge è stata approvata da tutte le forze politiche, dal centrosinistra al centrodestra, all'unanimità.

Con uno stanziamento di quasi sei milioni di Euro consentirà ai pugliesi di acquistare e attivare impianti fotovoltaici da installare sui tetti delle persone disagiate o dei condomini, come misura di contrasto alla povertà assieme al grande beneficio di rilanciare lo sviluppo di energie rinnovabili.

Grazie all'energia autoprodotta, infatti, si potranno abbattere i costi della bolletta elettrica di chi ha più bisogno. I criteri di selezione dei beneficiari sono semplici, lo stato di indigenza, il numero elevato dei componenti del nucleo familiare, le giovani coppie.

Per l'acquisto e l'installazione degli impianti, la loro manutenzione e il telecontrollo la Regione procederà a dei bandi pubblici e coprirà interamente le spese delle famiglie che non avranno nessun costo.

Tra l'altro, ha spiegato il Consigliere Trevisi, "saranno premiati gli utenti che interverranno per la rimozione dell'amianto sui tetti". Le fonti rinnovabili, ha ricordato ancora il Consigliere pentastellato, "sono l'unica vera prospettiva di liberazione energetica dalle fonti fossili, in un territorio, il Salento, che brucia il 40% del carbone italiano in una fascia di appena 70 chilometri da Brindisi a Taranto".

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